l'informatore Week End

Mese di settembre 2008


Lunedì 01/09/2008


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Novara.
Nel nome del sommo Dante
Tutta le Divina Commedia in 12 ore
 

Nel dicembre del 2006 è nato il “Comitato nazionale Leggere Dante”, la Società Dante Alighieri nelle sue varie sezioni italiane ha ripreso con successo le sue programmazioni non sono che alcuni segni di una rinascita, o di un intramontabile, interesse per il massimo autore italiano: Dante Alighieri. Tra le varie iniziative, escluso quelle galattiche ed oceaniche che ci hanno propinato, svolte da “divissimi” esistono altre proposte che affrontano la “Divina commedia” e che danno occasione al pubblico di assaggi sporadici oppure di incontri ripetuti ma forse un progetto come quello che sarà presentato venerdì 5 a Novara (Piazza Duomo dalle ore 10) capita molto di rado. L’attore e regista John Alexander Petricich inizierà la lettura integrale della Commedia (con scenari musicali su musiche di Brahms e Mahler) per una durata prevista di circa 12 ore. Una impresa molto impegnativa per un contenuto che richiede forte partecipazione emotiva ed un affaticamento fisico che sarà controllato da un apposita equipe..

Mario Mainino


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Mortara.
Ripartono gli appuntamenti con la Master Class "Altre note".
Gli Stages.
 

“E’ stata una esperienza entusiasmante!” è solo uno dei commenti che i giovani partecipanti alla edizione 2007 hanno espresso al termine della Masterclass che sta per riaprire, con lezioni ed appuntamenti aperti al pubblico, a Mortara. La masterclass "Le altre note 2008”, promossa dal Trio Albatros e organizzata dall'Associazione "La Scuola d'Arte" di Mortara, in collaborazione col Comune di Mortara e la Provincia di Pavia. Dal 3 al 10 settembre si svolgeranno le lezioni per la trentina di iscritti arrivati un po’ tutte le parti d’Italia oltre che dalla Finlandia e dalla Svizzera. Gli insegnanti saranno Francesco Parrino (violino), Stefano Parrino (flauto), Alessandro Marangoni (pianoforte) e Luigi Attademo (chitarra). Per la giornata di apertura del 3 settembre si parte alle ore 18.30 con un "Aperitivo fra le note: I ragazzi incontrano la cittadinanza " in piazza del Municipio a Mortara mentre martedì 9 ore 21 all’Auditorium il tradizionale concerto di chiusura. Altre info sul sito www.lealtrenote.org..

Mario Mainino


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Da Milano a Torino.
Edizione 2008 del festival Mi-To.
Lirica, jazz, rock e avanguardia.
 

Sarà questa sera, lunedì 1 settembre, l’apertura del festival Mi-To SettembreMusica che, sull’asse Torino Milano, porterà un settembre caldissimo di avvenimenti nelle due massime città del settentrione. Questa seconda edizione parte a Milano nel tempio della lirica, al Teatro alla Scala, e proseguirà sino al 25 settembre con più di 230 eventi che offriranno un grande festino musicale con portate per tutti i gusti dalla musica classica al jazz, all’avanguardia, dal rock al pop alla world music. Oltre alla musica del vivo si terranno incontri, maratone musicali, rassegne dedicate e proiezioni di film che copriranno l’arco della giornata collocandosi in luoghi caratteristici, dai teatri ai monumenti religiosi, con ingresso libero o a prezzo contenuto. Infatti con solo 10E era possibile entrare alla Scala per il concerto di questa sera della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam diretta da Mariss Jansons, ormai tutto esaurito. Ma le occasioni sono tantissime e nessuno resterà deluso. Info: ww.comune.torino.it/settembremusica.

Mario Mainino


Giovedì 04/09/2008


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Sul lago.
Stresa, all'epilogo le Settimane Musicali 2008.
Un finale pieno di magiche atmosfere
 

Le Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore si apprestano a vivere gli ultimi giorni della edizione 2008, una edizione che ha visto alternarsi nelle più belle e caratteristiche località del lago Maggiore prestigiosi interpreti di fama internazionale. Tra i protagonisti di quest’ultima settimana il BIT20 Ensemble domenica 31; la Filarmonica della Scala con Myun-Whun Chung lunedì; l’Aron Quartett martedì, mercoledì la Royal Philarmonic con Charles Dutoit e lo straordinario pianista Jean-Yves Thibaudet che ritroveremo a Milano nella stagione invernale de I Pomeriggi. Questa sera, giovedì 4, concerto di chiusura del laboratorio di composizione a cura di Luca Francesconi e Irvine Arditti, che sarà in scena al violino con il BIT20. Domani sera il piano di Lars Vogt all’Isola Bella e sabato 6 ore 20.00 chiusura al Palazzo dei Congressi con La Bohéme di G.Puccini. Sarà la seconda opera lirica dopo lo straordinario “Rake progress” di I.Stravinskij che Gianandrea Noseda ha illuminato con la sua direzione, sabato 30, a capo di un gruppo di voci di tutto rispetto ed in particolare il soprano Sally Matthews ed il tenore Andrew Kennedy. Un capolavoro che è valso la pena riascoltare in tutto il suo splendore di invenzioni tra passato e futuro, da Mozart a Pergolesi, a volte quasi un moderno musical. Per la Bohéme, Gianandrea Noseda porterà a Stresa la “sua” orchestra, quella del Regio di Torino, e dopo Stresa ripeterà l’opera domenica 7 al Lingotto di Torino, inserita nel cartellone di Mi.To. Come sempre sarà in forma semiscenica ma di sicuro effetto grazie ad un cast di voci di grande livello: Tomislav Muzek, presenza fissa da qualche anno, che sarà Rodolfo, Irina Lungu come Mimì; Serena Gamberoni, Musetta; Fabio Capitanucci, Marcello e Nicola Ulivieri come Colline. Niente proiezioni sullo sfondo, come in Rake Progress, che alla fine non aggiungono molto valore al risultato artistico globale.

Mario Mainino


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Festival MiTo.
Beethoven riletto da Zubin Metha
Appuntamento speciale
 

Tra le più importanti formazioni orchestrali italiane figura a tutto diritto l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e, quando troviamo alla sua direzione un maestro come Zubin Metha, con un programma che comprende niente meno che la “Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 detta Eroica” di Ludwig van Beethoven preceduta dalla Ouverture da “Tannhäuser” ed il Preludio e Morte di Isotta da “Tristano e Isotta” di Richard Wagner possiamo dire di trovarci sicuramente di fronte ad un autentico evento. Questo concerto non è che uno dei tanti appuntamenti del Festival Mi.To. e domani sera, venerdì 5 ore 21, sarà possibile assistervi al Teatro Arcimboldi di Milano. Contemporaneamente, sempre domani ore 21, ma al Conservatorio di Milano, Sala Verdi, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai con Peter Rundel, direttore presenta musiche di Carter, Francesconi, Dutilleux (Ingresso gratuito)..

Mario Mainino


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Pavia.
Monteverdi, Bach e le geometrie, omaggio a due geni
Non solo Max Pezzali al Festival dei Saperi.
 

Non ci sarà solo Max Pezzali per la serata di domenica a Pavia, ma il Festival dei Saperi farà risuonare anche “altre note”, accanto a quelle della leggera, scegliendo dalla storia capitale della grande musica due massimi geni del passato: Claudio Monteverdi e Johann Sebastian Bach. Sarà infatti possibile seguire gratuitamente il concerto “Geometrie di sonori affetti: Le forme del linguaggio musicale tra Seicento e Settecento” che Ghislierimusica presenta alle ore 21.00 nell’Aula Magna del Collegio. Il direttore Giulio Prandi a capo dell’Arìon Choir, con al clavicembalo Maria Cecilia Farina, eseguirà una messa ideale che alterna le pagine di J.S.Bach (fantasie, preludi e fughe) a quelle liturgiche di Claudio Monteverdi (tratte dalla Messa a quattro voci da cappella), in un confronto tra strumentale e vocale a cavallo tra due secoli..

Mario Mainino


Lunedì 08/09/2008


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Ultrapadum, Voghera l'omaggio .
Nel nome di Giacomo Puccini.
 

Il prossimo venerdì 12 - ore 21.15 - Voghera renderà omaggio al 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini con un concerto che si terrà in Villa Strada Lambertenghi, località Campoferro. E uno dei tanti appuntamenti nell’ambito della sedicesima edizione del Festival Ultrapadum durante il quale si potranno ascoltare celeberrime arie tratte dalle più note ed importanti opere dal compositore toscano da Bohème, a Manon Lescaut, alle meno eseguite Edgar e Rondine. I solisti di canto saranno i soprano Susie Georgiadis e Paola Sanguinetti, insieme al tenore Mauro Pagano, che verranno accompagnati al pianoforte dal direttore artistico di Ultrapadum, Angiolina Sensale. Una nota particolare è che all’interno del Parco della villa si trova l’albero della “Piccola Vedetta Lombarda”, reso noto dal “Libro Cuore” di Edmondo De Amicis, di cui ricorre quest’anno il centenario della morte. L’ingresso alla serata, organizzata in collaborazione con l’Associazione Amici delle Città Gemellate e con il patrocinio del Comune di Voghera, sarà di 10 euro..

Mario Mainino



Giovedì 11/09/2008


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Pavia Teatro Fraschini.
Nel dettaglio della nuova stagione 2008/2009.
 

Grandi classici del teatro, della danza, della musica ma anche una significativa schiera di autori contemporanei inseriti in un cartellone che lascia ampio spazio alla riflessione e all’impegno civile. I sipario si riapre ad ottobre con l’opera Turandot (8 e 9 ottobre), per proseguire con il Don Pasquale di Gaetano Donizzetti (21 e 23 novembre), la Carmen di Georges Bizet al Santo Patrono (9 dicembre, replica l’11) e per concludersi a gennaio con uno sfizioso doppio appuntamento nella stessa serata, La medium di Giancarlo Menotti e il Gianni Schicchi di Giacomo Puccini (10 e 11 gennaio).

La stagione di Prosa vedrà alternarsi sulle tavole del palcoscenico pavese attori di fama: Lella Costa aprirà con il “suo” magico racconto di Amleto (17-18-19 ottobre); Giorgio Albertazzi sarà protagonista di un avvincente Moby Dick (16-17-18 dicembre); Stefano Accorsi interpreterà il ruolo di un prete carismatico nel Dubbio di J. P. Shanley, premio Pulitzer (3-4-5 marzo); Gabriele Lavia protagonista di Macbeth (23-24-25 gennaio); Luca Zingaretti, passerà dai panni del commissario televisivo a quelli di narratore ne La sirena da Giuseppe Tomasi di Lampedusa (20-21-22 marzo). Per gli amanti del teatro brillante e intelligentemente spensierato arriva Vincenzo Salemme, autore ed interprete di una divertente commedia dal titolo Bello di papà (13-14-15 marzo).

Una Stagione che riesce a coniugare artisti ed autori di primissimo piano con proposte teatrali di altissimo impegno etico: sarà presentato in forma teatrale Gomorra, il folgorante romanzo di Roberto Saviano sulla camorra (25-26-27 novembre), assisteremo alle Meditazioni sulla Shoah (26 gennaio) interpretate da Elio delle Storie Tese, si alterneranno drammatiche vicende del dopoguerra raccontate rispettivamente da Ascanio Celestini in Scemo di guerra (12 febbraio)e da Marco Baliani (sulla traccia de La pelle Curzio Malaparte, 20 gennaio); saranno in primo piano il tema dell’identità in Angels in America di Tony Kushner (28-29-30 aprile), la riflessione sul mondo al femmine condotta con rigore da Massimo De Vita (Nel nome della donna, 9 marzo), suggestioni sulle tradizioni indiane evocate da Mara Baronti in India il16 marzo. Classici del teatro come il Macbeth di Shakespeare e Pensaci, Giacomino! di Luigi Pirandello nella versione ironica dei palermitani Enzo Vetrano e Stefano Randisi.

Direttori e solisti di prestigio animeranno l’intensa stagione musicale: Kazushi Ono, Yuri Bashmet, Emanuel Krivine (per citarne solo alcuni) insieme al pianista Giuseppe Albanese, alla violoncellista Natalia Gutman, ai pianisti Radu Lupu e Giuseppe Mariotti; il tutto impreziosito dai Solisti di Pavia, residenti al Fraschini, diretti da Enrico Dindo in una serie di concerti ma anche impegnati in un ciclo dedicato a Beethoven e realizzato per il Fraschini nella Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro (30 ottobre, 30 novembre, 21 dicembre).
Se la danza vedrà ospiti al Teatro Fraschini alcune formazioni tra le più acclamate dalle platee internazionali (il Balletto di Cuba, la Compagnia Antonio Gades, Inaki Urlezaga& Ballet Concerto) e una Giselle proposta dal Corpo di ballo del Teatro Maggio Fiorentino (17 febbraio), non mancherà il fronte più squisitamente contemporaneo nella versione dei Carmina Burana ideata da Mauro Astolfi per la Spellbound Dance Company (16 aprile).

I patiti del musical potranno festeggiare la chiusura dell’anno insieme all’eclettica Chiara Noschese, protagonista di Il giorno della tartaruga, classica commedia musicale della rimpianta ditta Garinei & Giovannini (31 dicembre-1 gennaio). Per gli appassionati non più giovanissimi torna sulle scene, grazie al brio di Corrado Abbati, l’operetta Al cavallino Bianco (31 gennaio), seguita dal Ballo al Savoy (28 febbraio).

Il Teatro Fraschini presenterà più avanti i comici che sono stati chiamati a far parte del Teatro che ride e si preannunciano altre rassegne durante l’anno.
Informazioni, calendari di biglietteria, prezzi e news consultando il nuovo sito www.teatrofraschini.it

Mario Mainino


 



Lunedì 15/09/2008


 



Giovedì 18/09/2008


 



Lunedì 22/09/2008


 



Giovedì 25/09/2008


 



Lunedì 29/09/2008


 


 

 

 

 


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Vigevano.
San Bernardo festeggiato con la grande musica.
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Venerdì 5, dopo la parte religiosa, la Chiesa di San Bernardo ha accolto il concerto di una parrocchiana illustre la violinista Tanja Camargo Guarnieri. Una degli artisti “vigevanesi” dei quali ogni tanto ci accorgiamo, con molto piacere, della loro esistenza. La Guarnieri già in altre occasioni era stata protagonista di eventi musicali qui a Vigevano, ma sempre in duo, questa è stata l’occasione per ascoltarla sola con il suo violino settecentesco affrontare un programma, piuttosto breve temporalmente, ma con tale densità di difficoltà tecniche ed espressive che ha pienamente soddisfatto gli ascoltatori. Tecnica che diventa espressione come nella Ciaccona di J.S.Bach con la quale ha chiuso la serata, brano che rischia molte volte di diventare un arido esercizio di tecnicismo, ma che qui ha conservato freschezza ed espressione come pure i precedenti cinque preludi di un contemporaneo di Paganini, ma di oltre oceano, Flausino Vale di apparente ispirazione popolare ma di raffinata scrittura come la sonata di apertura di G.P.Telemann..

Mario Mainino

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Vigevano.
Il Gala lirico della Fondazione di Piacenza e Vigevano in onore di Luciano Pavarotti.
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Il 6 settembre 2007 ci lasciava Luciano Pavarotti: “Voglio essere ricordato come un tenore” diceva di se stesso quando stava già lottando con la malattia. A chi lo chiamava per avere notizie sulla sua salute rispondeva in dialetto “Sa vot mai, a sun chè che aspèt ed murir” senza mai perdere la sua proverbiale allegria. Sabato 27 settembre alle ore 21 al Teatro Cagnoni di Vigevano la Fondazione di Piacenza e Vigevano gli dedica l’omaggio “Big, Big, Luciano”.

Al Teatro Cagnoni saranno presenti tre tenori: Leonardo Caimi, Marco Ferrato e Mauro Pagano, che interpreteranno le arie che cantava “Big Luciano” accompagnati al pianoforte da Angiolina Sensale. Ospite d’onore sarà Gianni Maffeo, che ha calcato il palcoscenico a fianco di Pavarotti, e che proporrà al pubblico il debutto di una sua promettente allieva il soprano Elisa Cho. Come per lo scorso anno artisti vigevanesi creeranno un personale omaggio. Dopo le arti figurative tocca alla danza e Marcella Previde Massara della A.C. Dance Studio ha ideato nuove coreografie su arie cantate da Pavarotti. La serata, alla quale parteciperà anche Marco Clerici, è stata ideata, e sarà condotta, da Mario Mainino.

Molti non hanno dimenticato Big Luciano e ne hanno ricordato la figura. La sua città natale lo ha fatto con l’esecuzione del Requiem di G.Verdi, Bellano Lirica ed Ultrapadum lo hanno omaggiato in contemporanea il 23 agosto con un grande concerto. Qui a Vigevano, lo scorso anno, mentre si stava allestendo il primo “Gala Lirico di Settembre” organizzato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e dedicato al ricordo di Maria Callas, giunse la notizia della scomparsa di Luciano Pavarotti. Ci si ripromise allora di dedicare alla sua memoria la seconda edizione ed ecco che sabato 27 il Teatro Cagnoni di Vigevano aprirà le sue porte per accogliere l’omaggio che la Fondazione di Piacenza e Vigevano gli dedicherà. Luciano Pavarotti è stato una figura molto popolare “l’unico che dopo Caruso e Gigli sia salito sul trono del più grande tenore al mondo” una figura importante per gli appassionati della lirica che è diventata emblema di italianità “Italiani = Pizza & Pavarotti” un parallelo che ci identifica anche nelle più sperdute isole del pacifico. A questa popolarità universale Pavarotti è giunto “purtroppo” non solo per i suoi meriti e talenti di cantante lirico, ma per operazioni “commerciali” che ne hanno diffuso l’immagine e la voce in contesti diversi dall’opera lirica. Anche dopo di lui le sue ideazioni continueranno a portare avanti la sua volontà di aiutare gli altri, dai giovani artisti ai bambini di ogni parte del mondo al quale Luciano indirizzò i proventi delle sue iniziative benefiche. La serata sarà ad ingresso gratuito ma i biglietti devono essere obbligatoriamente ritirati alla Biglietteria del teatro a partire dalle 10.30 di martedì 23 settembre.

Mario Mainino

 


Giovedì 15/09/2008


 


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Pavia.
La Stagione 2008/2009 del Teatro Fraschini.
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Sei opere liriche in cinque serate, sei concerti con alcune delle più importanti formazioni musicali europee, quattro concerti della formazione stabile de “I Solisti”, uno di pianoforte, sette serate per Altri percorsi, due operette, cinque serate di balletto con titoli di raro interesse che non mancheranno di attirare gli appassionati ed una stagione di prosa variegata tra classico e contemporaneo, questi i numeri della stagione 2008/2009 del Teatro Fraschini di Pavia, presentata in una serata che ha rispettato lo standard degli anni precedenti. Pubblico che ha esaurito platea e parte dei palchi, partecipazione di autorità e importanti sponsor in trepidante attesa di conoscerne i contenuti. Una stagione alla grande, con numeri da capogiro e contenuti che collocano Pavia a livello molto alto rispetto alle proposte generali della stagione italiana. Fiorenzo Grassi, sostenuto da sponsor di rilievo e dalla Amministrazione locale, ha creato per la Fondazione Fraschini una ottima scelta tra le migliori proposte sul mercato, molte delle quali che non hanno ancora debuttato. La prima ad essere presentata è stata la Stagione Lirica, fiore all’occhiello del teatro, come sempre realizzata con il Circuito Lirico Lombardo, che sarà composta da cinque serate: 9,11 ottobre la Turandot di G.Puccini che rinnova l’accoppiata Pietro Mianiti direttore e Hiroki Ihara regista (vedi Butterfly della scorsa stagione), segue un Falstaff di G.Verdi (13,15/11) con “finalmente” Ambrogio Maestri protagonista in casa sua e direzione di Antonello Manacorda (produzione Fraschini capofila); il Don Pasquale di G.Donizetti direttore F.M.Colombo (21,23/11); la serata di gala per San Siro con la Carmen di G.Bizet il 9 dicembre (e l’11) con direzione di Riccardo Frizza, mentre chiude una accoppiata con Gianni Schicchi di G.Puccini e The Medium di G. Menotti (10,11/01/2009) con Matteo Beltrami alla direzione. La grande musica sinfonica vedrà alcuni dei massimi direttori del momento come Kazushi Ono, Yuri Bashmet, Emanuel Krivine e Radu Lupu (25 marzo). Prosa con classici come Macbeth (G.Lavia 23 gennaio), Amleto ver. Lella Costa (17 ottobre), due Pirandello “Pensaci Giacomino” (3 aprile) e “I Giganti della Montagna” (26 marzo). Per la danza arrivano i rari Paquita (31 marzo) e Don Chisciotte (15 gennaio) e molto altro ancora..

Mario Mainino


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Novara.
Notti di settembre.
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Martedì 16 settembre a Novara verrà recuperata un’importante data dell’Estate Novarese il concerto “ 1994-2008, quindici anni di musica con Daniele Silvestri” che era stato purtroppo sospeso ad inizio agosto a causa del maltempo. Un concerto che ripercorre quindici anni di successi di uno dei cantautori più interessante della scena italiana che si terrà in piazza Martiri (ingresso gratuito). Sarà un chiusura straordinaria delle manifestazioni che Novara sta preparando per la tre giorni di spettacoli “Not(t)e di settembre” da venerdì 12 a sabato 14, un festival che racchiude tre rassegne di musica: il Novara Danza Festival, Novara Classique e il Festival celtico NovaAria. Venerdì 12 in piazza Duomo, alle ore 21, il festival della musica per i giovani apre con la live music di Park Avenue, Carpet Beaters, Illusoria, Spire Fear, Suite Solaire, nella stessa sera, in piazza Martiri, dalle 21, il Novara Danza Festival presenta un gran galà d’apertura con le top exhibitions delle scuole di danza. Sabato 13, alle 15 e alle 21, in piazza Martiri e piazza Puccini, si svolgerà il Novara Danza Festival con la fiera delle scuole di danza, stage di danza, disco liscio e musica in diretta con Radio Onda Novara. Nel centro storico, dalle 17.30, Novara Classique proporrà un concerto d’arpa e fisarmonica, un quartetto di sax, uno di musica folk, ed un concerto di flauti. In piazza Duomo, alle 21.30 si esibirà Maurizio Colonna, uno dei più noti chitarristi classici a livello internazionale, mentre in piazza Martiri, alle 23, Roy Paci intratterrà il pubblico fino a notte fonda, con le note di “Toda joia toda beleza”, la canzone del suo ultimo album composta insieme ad Aretuska e Manu Chao, e altre composizioni che lo hanno reso celebre. Domenica 14 in piazza Martiri e piazza Puccini, continuerà il Novara Danza Festival con esibizioni di tango, latino americano e baby dance. In piazza Duomo prenderà il via “NovaAria”, festival celtico con gruppi musicali e di animazione, e nel centro storico, dalle 17.30 Novara Classica con chitarra e flamenco, laboratori jazz, performance di batteria e gruppi orchestrali. Tutte le iniziative della manifestazione “Not(t)e di settembre” sono ad ingresso gratuito e promosse dal Comune di Novara, con la collaborazione di Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio e Regione Piemonte..

Mario Mainino


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Vigevano.
Pochi giorni al Pavarotti day ed è caccia al biglietto.
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La data fatidica del 6 settembre è passata, molti si sono mossi prima per onorarla, e la sua città lo ha fatto il giorno stesso con l’esecuzione del Requiem di G.Verdi, stiamo parlando del primo anniversario della scomparsa del tenore italiano Luciano Pavarotti. Lo scorso anno, mentre si stava allestendo il primo “Gala Lirico di Settembre” organizzato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e dedicato al ricordo di Maria Callas, giunse la notizia della scomparsa di Big Luciano. Ci si ripromise di dedicare alla sua memoria la seconda edizione ed ecco che sabato 27 settembre alle ore 21 il Teatro Cagnoni di Vigevano aprirà le sue porte per accogliere l’omaggio che la Fondazione di Piacenza e Vigevano gli dedicherà. Luciano Pavarotti è stato una figura molto popolare “l’unico che dopo Caruso e Gigli sia salito sul trono del più grande tenore al mondo” una figura importante per gli appassionati della lirica che è diventata emblema di italianità “Italiani = Pizza & Pavarotti” un parallelo che ci identifica anche nelle più sperdute isole del pacifico. A questa popolarità universale Pavarotti ci è giunto “purtroppo” non solo per i suoi meriti e talenti da cantante lirico, ma per operazioni “commerciali” che ne hanno diffuso l’immagine e la voce in contesti diversi dall’opera lirica. “Voglio essere ricordato come un tenore” diceva di se stesso quando stava già lottando con la malattia. Una malattia che se lo è portato via il 6 settembre dello scorso anno. A chi lo chiamava per avere notizie sulla sua salute rispondeva in dialetto “Sa vot mai, a sun chè che aspèt ed murir”, ma non perse mai la sua proverbiale allegria. Nello spettacolo al Teatro Cagnoni saranno presenti tre voci tenorili (Leonardo Caimi, Marco Ferrato, Mauro Pagano) che interpreteranno le arie che cantava “Big Luciano” accompagnati al pianoforte da Angiolina Sensale. Alla serata sarà presente Gianni Maffeo, che ha calcato il palcoscenico a fianco di Pavarotti, e che proporrà al pubblico il debutto di una sua promettente allieva il soprano Elisa Cho. Come per lo scorso anno artisti vigevanesi creeranno un omaggio personale, dopo le arti figurative tocca alla danza con Marcella Previde Massara della A.C. Dance Studio che ha ideato una coreografia su arie cantate da Luciano Pavarotti. La serata, alla quale parteciperà anche Marco Clerici, è stata ideata e sarà condotta da Mario Mainino. I biglietti di ingresso gratuito devono essere obbligatoriamente ritirati alla Biglietteria del teatro a partire dalle 10.30 di martedì 23 settembre..

Mario Mainino


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Vigevano Cinema teatro Odeon.
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Basteranno pochi Euro per assistere comodamente alla inaugurazione del Teatro alla Scala di Milano la sera del 7 dicembre, grazie alla Parrocchia della Immacolata, in collaborazione con l’Ass.Culturale La Barriera di Vigevano, che offriranno questa possibilità con la programmazione cinematografia nella sala Odeon, iniziativa assolutamente nuova per la nostra città, l’Opera Lirica in diretta sul grande schermo.

L’Opera Lirica in diretta sul grande schermo è una iniziativa che ha avuto solo un precedente nella nostra provincia, lo scorso anno, al Teatro Fraschini di Pavia con la diretta dallaTeatro alla Scala. La sala dell’Odeon, via Mons. Berruti, è stata completamente rinnovata con l’installazione di sofisticate apparecchiature che permettono il collegamento con il circuito Microcinema, un sistema di trasmissione satellitare, che distribuisce in modo digitale le “normali” pellicole cinematografiche ma che permette anche di entrare in alcuni dei più importanti teatri italiani, e non solo, per assistere alle rappresentazioni in diretta o di recuperarle in differita. Gli appuntamenti scelti su Microcinema Opera, dalla Parrocchia delle Immacolata e dalla Ass.Culturale “La Barriera”, saranno uno al mese. Si parte il 15 ottobre quando ci si collegherà con il Teatro Lirico di Cagliari (ore 20:15 inizio dell’opera) per la visione de “La Sonnambula” di Vincenzo Bellini con due straordinari interpreti come il soprano Eva Mei ed il tenore Antonino Siragusa sotto la direzione di Maurizio Benini. Nel mese di novembre l’appuntamento sarà il giorno 11 (20:15) con la prima cinematografica della Carmen di G.Bizet con Nino Surguladze nel ruolo della protagonista e Philippe Do in quello di Don Josè, edizione Arena Sferisterio di Macerata. Ma l’avvenimento più prestigioso sarà sicuramente il collegamento con il Teatro alla Scala di Milano per assistere in diretta al Don Carlo di G.Verdi, domenica 7 dicembre per la più attesa serata lirica d’Italia (vista la durata dell’opera di Verdi la Scala inizierà alle ore 18:00 precise). Il cast sarà composto da artisti di spicco nel panorama lirico attuale sotto la direzione di Daniele Gatti. Per favorirne la comprensione, anche a chi si avvicina per la prima volta alla lirica, ogni visione sarà introdotta, mezzora prima dell’inizio e durante gli intervalli dal commento di Mario Mainino..

Mario Mainino


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Milano Teatro Libero.
La stagione parte con Novecento.
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Da domani martedì 23 settembre sino a giovedì 23 ottobre, dopo il lusinghiero tutto esaurito ottenuto nella precedente stagione, torna al Teatro Libero, di Via Savona a Milano, lo spettacolo “Novecento” di Alessandro Baricco, l'eccezionale produzione diretta e interpretata da Corrado d'Elia. La “storia, incredibile, fantastica, quasi irreale di Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento, un pianista, anzi il più grande pianista del mondo, nato su una nave e lì vissuto per tutta la vita senza mai scendere. L'uomo che sapeva suonare una musica... indefinibile, soprattutto quando suonava in terza classe, per chi non se la poteva permettere.” Con “capacità da acrobata e intensità poetica”, caratteristiche a cui ci ha abituati con i suoi personaggi e le sue indimenticabili interpretazioni, Corrado d'Elia racconta “Novecento”, “con la leggerezza di un sogno, suonando con magia una partitura di fini emozioni” (Ingresso 19E, Tel. 02/8323126). Dopo Novecento la stagione presenterà ben 17 titoli tra classico e contemporaneo..

Mario Mainino


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Milanese.
Musica per le Abbazie edizione autunnale.
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Dopo la pausa estiva riprendono, con domenica 28 settembre, gli appuntamenti della rassegna “Musica per le Abbazie”. In questa seconda parte gli appuntamenti saranno cinque, il primo del 28 sarà nella Chiesa di San Giacomo a Zibido, un monumento di epoca rinascimentale nel cui interno si trova un prezioso sarcofago con le spoglie di San Giacomo Apostolo. Il concerto, che avrà inizio alle ore 17:00, sarà preceduto alle 16:30 da una visita all’illustre monumento religioso. Il programma scelto per aprire questa serie di concerti viene dal repertorio del ‘900 ed è un omaggio che Mario Castelnuovo Tedesco ha fatto alla Spagna ed al mondo gitano nel suo “Romancero Gitano” per coro, soli e chitarra. La formazione vocale sarà quella della “Musica Laudantes”, che da sempre cura la direzione artistica e l’organizzazione di questi appuntamenti. I solisti saranno membri della stessa sotto la direzione del maestro Riccardo Doni. Alla chitarra è stato coinvolto uno dei più apprezzati musicisti per questo strumento nel panorama musicale italiano: Emanuele Segre. La sua partecipazione arricchirà il programma con l’inserimento di alcune fascinose pagine di Isaac Albeniz. L’ingresso è gratuito. Gli altri appuntamenti toccheranno Morimondo (12/10), Moluè (19/10), Mirasole (15/11) e Chiaravalle (23/11). Due soli gli appuntamenti per “Rocche e castelli” a Rocca Brivio (26/10) ed a Vigevano il 30 novembre con il concerto pre natalizio della Musica Laudantes che la Pro Loco di Vigevano è riuscita ad aggiudicarsi e che chiuderà nella Sala dell’Affresco del Castello l’edizione 2008 di “Vigevano è …”..

Mario Mainino


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Milano.
Il Rosetum riprende la programmazione lirica con Bohéme.
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Con venerdì riprendono gli appuntamenti con l’opera lirica al teatro del Centro Francescano Rosetum di Milano. Una stagione ricca di proposte del grande repertorio ma anche di “chicche” preziose che raramente è dato ascoltare. La ripresa autunnale sarà nel nome di Giacomo Puccini con la sua opera più amata “La Bohème” che il 26 sera (ore 20:30) sarà proposta al pubblico nella versione per canto e pianoforte con la regia di Daniele Rubboli e l’accompagnamento al pianoforte di Luis Baragiola (Ingresso 18/16 E). Tra le rarità troviamo sicuramente la seconda opera scritta da Giacomo Puccini “Edgar” che andrà in scena al teatro Rosetum (Via Pisanello 1, Milano) venerdì 7 novembre alle ore 20,30. Un appuntamento da non perdere nell'anno celebrativo di Giacomo Puccini che con questa opera, ancor piu' che con Le Villi, affermò la propria originale poetica e la capacità di creare il nuovo stile del canto di conversazione che avrà la sua sublimazione in Bohéme e Tosca e di lì fino al Trittico..

Mario Mainino


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Vigevano.
Big Big Luciano.
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Sabato 27 alle ore 21.00 il Teatro Cagnoni di Vigevano ospiterà “Big, Big, Luciano” un omaggio a Luciano Pavarotti, ideato da Mario Mainino per la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Lo spettacolo ricalcherà in parte la formula della scorsa edizione, ma presentando nel contempo importanti novità. L’omaggio a Big Luciano vedrà infatti la presenza di tre ottime voci tenorili: Leonardo Caimi, Marco Ferrato e Mauro Pagano che saranno accompagnati al pianoforte da Angiolina Sensale, direttore artistico del Festival Ultrapadum.

Secondo edizione del “Galà lirico di settembre” al Teatro Cagnoni, organizzato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, e secondo “tutto esaurito”, quest’anno ancora quasi “prima di cominciare”. Se infatti lo scorso anno la distribuzione dei biglietti d’ingresso (gratuiti ma da ritirare obbligatoriamente) si era esaurita in meno di due ore dall’apertura, quest’anno molti abbonati alla stagione, che rinnovavano per la prossima, hanno avuto la possibilità di prelazione sullo spettacolo e si sono aggiudicati buona parte della disponibilità. Moltissime le telefonate, che hanno preso d’assalto la biglietteria, anche da fuori città, ed hanno costretto la biglietteria a segnare le prenotazioni telefoniche e ad aprire una lista di attesa per i posti che all’ultimo momento si rendessero eventualmente disponibili. Questo spettacolo, che arriva ad un anno esatto di distanza dell’omaggio a Maria Callas, torna a promuovere con successo l’ascolto della grande lirica. Un omaggio a Luciano Pavarotti, scomparso il 6 settembre 2007 che dimostra così quanto sia amato questo personaggio “universale” e la lirica in particolare. I “tre tenori”, formula inventata da Luciano, saranno Leonardo Caimi, Marco Ferrato e Mauro Pagano, e le arie saranno scelte tra quelle più rappresentative del repertorio di Pavarotti da Verdi a Donizetti, a Leoncavallo, all’opera francese. Angiolina Sensale, direttore artistico del Festival Ultrapadum ha pubblicizzato l’iniziativa in tutta la provincia. A.C. Dance Studio, con la coreografa Marcella Previde Massara, presenterà in apertura un omaggio "sulle punte" danzando sulla voce del grande Luciano. Ospite d’onore sarà il baritono Gianni Maffeo, che con Pavarotti ha cantato innumerevoli volte, e che presenterà una sua allieva il soprano Elisa Cho. Invitato anche Marco Clerici a rappresentare Luciano nel suo repertorio leggero. Al termine della serata un rinfresco con salame della Salumeria Belli di Varzi, vino della Azienda Milanesi e la Torta Ultrapadum della Pasticceria Liviero di Santa Maria della Versa. Gli omaggi agli artisti saranno offerti dalla Pasticceria Dante e dalla Fioreria Cavanna.

Leonardo Caimi
Unico “veterano” del nostro teatro, dove ha cantato per l’ultima volta lo scorso anno nel concerto di Natale dei Pomeriggi Musicali. Recentemente ha preso parte alla Scala alla prima assoluta di “1984” di Lorin Mazeel e alla Messa di Haydn a San Marco, domenica scorsa, per il Festival MiTo.

Marco Ferrato
Pavese, ha nel suo curriculum una nutrita serie di produzioni liriche che lo hanno visto protagonista. Tra l’altro ha interpretato “Sonnambula” al Fraschini di Pavia per il circuito As.Li.Co. In quest’anno ha riscosso un lusinghiero successo nel Requiem e come Alfredo in Traviata di G.Verdi.

Mauro Pagano
Il suo nome è legato alla prima ripresa nel nostro secolo dell’opera "Salvator Rosa" di Carlos Gomes nel Trentennale del Festival della Valle d'Itria a Martina Franca. La sua attività si svolge in numerosi recital e produzioni liriche come protagonista, senza abbandonare il suo altro grande amore, la medicina.

Mario Mainino


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Novara.
Il Gospel fa festa.
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Raggiunge quota quattro il “Novara Gospel Festival” che prenderà il via domani sera, venerdì 26 settembre (ore 21.15) al Teatro Coccia di Novara. A dire i vero attorno a questa manifestazione, nata nel 2005, vi sono diverse altre iniziative e non solo i momenti, pur importanti di spettacolo puro, che chiuderanno in bellezza questa edizione. Seminari e workshop si sono tenuti e si terranno ancora nella giornata di sabato 27 dalle 10 alle 16,30 nel Piccolo Coccia di Novara, con gli insegnanti Wayne Ellington e Jason Thompson. Sono state organizzate anche delle visite guidate come quella di domani, venerdì dalle 15 per conoscere il centro storico di Novara ed i suoi monumenti, il Duomo, il Battistero, il Broletto e l’emblema della città la Cupola di San Gaudenzio. Sabato una gita a Orta con pranzo tipico; domenica due gite, una ad Arona, Isole Borromee e Lago Maggiore e l’altra alla piccola capitale del vino: Ghemme. Ma veniamo alla parte spettacolare dove gli insegnanti dei seminari ritornano nella loro veste di protagonisti al Teatro Coccia. Venerdì alle ore 21 due formazioni in scena: quella del Brotherhood Gospel Choir di Novara, gruppo nato nel 1997 che ha al suo attivo numerose partecipazioni a iniziative nazionali, e alcuni prestigiosi premi, come il primo posto nel 2002 al Gospel Jubillee Festival di Torino. E’ il gruppo che ha dato origine a questo festival in collaborazione con il Comune di Novara. Con loro il Kingdom Choir di Londra, uno dei migliori cori del Regno Unito. Sabato 27 settembre ore 21.15 apriranno la serata i partecipanti ai seminari sotto la direzione di Wayne Ellington e con Jason Thompson al pianoforte. Wayne Ellington sarà la special guest star della serata, è un personaggio carismatico che unisce al canto ideali di fede che a sua volta trasmette ai suoi allievi ed al pubblico. Nella stessa sera il gruppo soul “The Company” di Londra Domenica 28 ore 21.15 l’evento conclusivo con “Richard Smallwood with Vision”, da Washington, compositore, pianista e arrangiatore, autore di “I love the Lord” cantata da Whitney Houston. L’abbonamento ai 3 concerti costa 25,00/18,00 € mentre i singoli ingressi vanno da 5 a 7 €. Ulteriori informazioni su www.novaragospel.it.

Mario Mainino


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Novara.
Il Coccia presenta la sua programmazione.
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Il Teatro Coccia di Novara incontrerà il suo pubblico martedì 30 alle ore 21.00 in una serata che è ormai parte della tradizione del Teatro novarese. Appuntamento dunque con la presentazione ufficiale della nuva stagione (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti). Sul palco, protagonisti di un talk show davvero speciale, gli artisti che poi daranno vita agli spettacoli in programmazione. Tra gli artisti che per ora hanno confermato la loro presenza Paolo Limiti (autore dell’opera lirica “La Zingara guerriera”), Mario Zucca e Marina Thovez, il regista Beppe De Tomasi, Corrado Abbati, Le sorelle Marinetti e molti altri. “Come ogni anno il nostro obiettivo è quello di avvicinare quanto più possibile il pubblico al Coccia – dice il Sovrintendente Carlo Pesta – per questo proponiamo questa serata che consentirà a chi partecipa di conoscere meglio gli artisti e soprattutto le nostre produzioni. Quest’anno ci sono molte sorprese in cartellone che in questa occasione sveleremo per buona parte.”.

Mario Mainino


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Porana.
Si laureano i giovani talenti.
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Nei suoi circa otto anni di esistenza il Concorso Giovani Talenti di Porana (prima edizione 2001) si è conquistato un suo posto tra i concorsi pianistici internazionali, per individuare i protagonisti della scena musicale del prossimo futuro. Il concorso fa parte del Festival Ultrapadum, nato nel 2001 nel borgo di Porana, si è poi trasferito a Voghera. Raccoglie ogni anno la partecipazione di giovani pianisti provenienti dalle scuole di musica e dai conservatori di molti paesi europei. Domenica 21, al teatro Don Orione di Voghera, Mattia Mistrangelo, 28 anni, si è aggiudicato il primo premio. Mattia è “una spiccata personalità musicale” ha iniziato a studiare a sei anni, dopo essersi diplomato al Conservatorio, ha studiato presso Hocschule di Monaco, ha seguito corsi di perfezionamento presso l’Ecole Normale Alfred Cortot di Parigi. Segnalati Paolo Bruno di Reggio Calabria; Mizue Anzawa residente a Salisburgo e Ferdinando Zuddio di Cosenza. Una menzione speciale ad Adrian Nicodim, 15 anni, proviene dalla Romania..

Mario Mainino


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Vigevano.
Un grandissimo successo per il Big, Big, Luciano di Mario Mainino.
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“Ed questa è fatta!” L’ansia della vigilia, il fervore della preparazione, il panico della assegnazione dei biglietti sono superati al termine della serata che la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha offerto al Teatro Cagnoni sabato 27 settembre. Un “debito” pagato dopo la promessa dello scorso anno di dedicare a “Big, Luciano”, come era affettuosamente chiamato in U.S.A., ovvero al tenore Luciano Pavarotti, una serata speciale nel primo anniversario della scomparsa.
Dopo il successo del ricordo di Maria Callas del 2007, la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha affidato ancora a Mario Mainino il compito di ideare un omaggio a Big, Luciano per ricordare un artista che ha portato il nome dell’Italia ad essere conosciuto in tutto il mondo, anche nelle più sperdute Isole del Pacifico, dove ormai “Italiani” è associato a “Pizza & Pavarotti”. “Devo ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato nel realizzare questa impresa” dice Mario Mainino, ideatore e conduttore della serata “da chi ci ha assistito sotto il profilo tecnico organizzativo, le maestranze del Teatro Cagnoni, il Service Electron E.Gatti di Voghera, specializzato in spettacoli classici, che ha curato la diffusione della voce di Pavarotti, per renderla al meglio possibile. Il Festival Ultrapadum che ha pubblicizzato l’iniziativa in tutta la provincia ed ha offerto il rinfresco finale (con l’Azienda Milanesi e la pasticceria Liviero) e tutti gli artisti.”

Il pubblico ha esaurito il teatro in ogni ordine di posto ed applaudito calorosamente gli artisti che vi hanno partecipato. Marcella Previde Massara, di A.C.Dance Studio, ha creato con gusto ed eleganza delle coreografie sulle arie ascoltate dalla voce di Luciano Pavarotti.
A seguire i tre tenori Leonardo Caimi, Marco Ferrato e Mauro Pagano hanno offerto delle ottime prove con arie del repertorio di Luciano: da “Che gelida manina” alla “Furtiva lacrima” con Leonardo Caimi; da “Lucean le stelle” a “Tombe degli avi miei” da Lucia con Marco Ferrato ed ancora le impegnative “Oh, paradiso” di Meyerbeer, “Niun mi tema“ da Otello e “Nessun dorma” da Turandot cantate da Mauro Pagano. Al pianoforte ha accompagnato il maestro Angiolina Sensale, direttrice del Festival Ultrapadum.
Dei finali ben giocati hanno chiuso le due parti. Il finale primo ha visto Marco Clerici proporre la celebre canzone “Mamma” chiusa in bellezza insieme ai tre tenori, mentre il finale secondo ha visto l’esecuzione del brindisi “Libiamo” dalla Traviata con Elisa Cho come Violetta e con “ben tre” Alfredo.
Un grande successo che fa sperare nel ripetersi dell’iniziativa anche per il prossimo anno.

Il Maestro e l'Allieva

In una serata già ottimamente riuscita si sono inseriti due “cammei”, il maestro e l’allieva. Gianni Maffeo è tornato sul palcoscenico della sua tanto amata città. Quando era stato invitato ad intervenire, con la sua incredibile modestia, aveva subito detto “Ma chi vuoi che si ricordi del Maffeo oramai. Purtroppo, quelli che mi hanno sentito cantare qui se ne sono già andati al Creatore.” Ma invece chi si ricorda di lui c’è ancora e la sua uscita è stata accolta da un calorossimo applauso. “Abbiamo iniziato le nostre carriere quasi nello stesso anno. Moltissime volte siamo stati nella stessa produzione, ed altre volte ci siamo trovati con Luciano Pavarotti nella stessa stagione. Lo ricordo quando doveva debuttare in Puritani, era emozionatissimo, ma fu un trionfo, poi siamo rimasti sempre amici.” Il maestro Maffeo ora prepara giovani artisti lirici ai quali trasmette i suoi “segreti” e ha invitato il soprano Elisa Cho a partecipare sul palco vigevanese alla serata. Abbiamo così avuto la possibilità di ascoltare un voce di grande bellezza, molto bene impostata (il che vuol dire anche una carriera più duratura) e con mezzi tecnici notevoli. La sua interpretazione della aria “Bel raggio lusinghier“ da Semiramide di G.Rossini, opera per altro poco rappresentata appunto perché molto difficile, è stata cantata in modo superlativo.

Mario Mainino


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Ultrapadum.
Si chiude il festival con l'appuntamento a Rivanazzano.
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L’edizione 2008 del Festival Ultrapadum arriva al suo ultimo appuntamento con la serata che si terrà alle 21.15 di sabato 4 ottobre, presso il Teatro Comunale di Rivanazzano. Protagonista la musica leggera proposta della Rondò Band in una serata, che rientra annche nell’ambito del Festival Natura Musica, dal titolo “Un tuffo nei mitici anni ‘60”. La Rondò Band è una formazione composta da Mario Trillo (voce), Paolino Rattà alle tastiere, Graziano Binda alla chitarra, Paolo Botticini al basso ed Ezio De Paoli alla batteria. Il gruppo proporrà un repertorio che ha lasciato un segno indelebile nella memoria di molti, dedicando la serata ai gruppi degli anni ’60, che hanno contribuito a dare una svolta alla musica leggera: dai Dik Dik all’Equipe 84, senza dimenticare i Pooh e i Nomadi, sino a Santana ed ai Deep Purple. Al termine saranno offerte degustazioni curate dall’Azienda Marco Milanesi, dalla Pasticceria Liviero (presenti anche a Vigevano) e del salame di Varzi, con la salumeria Belli. Ingresso libero..

Mario Mainino



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